Benedetta Pilato è una giovane tarantina di appena sedici anni, bella, capelli lunghi, dallo sguardo vivo e un sorriso incantevole, difficile da dimenticare. Tutto nella norma se non fosse che per la giovane campionessa di nuoto, nonostante l’età,”la normalità” è distribuire sorrisi smaglianti alla fine di ogni sua gara. L’ultimo sfoderato agli Europei di Budapest dopo aver fatto segnare il nuovo record del mondo nella semifinale dei 50 rana in vasca lunga col tempo di 29″30, cancellando quello precedente conquistato dall’americana Lilly King nel 2017.
Se non hai avuto occasioni di vedere la gara, te la ripropongo alla fine dell’articolo oltre ad un bel libro che ti racconta di grandi nuotatori: 50 racconti sul nuoto.
Benedetta Pilato, 50 metri per salire sul tetto del mondo
Vederla nuotare ha emozionato anche me. Una bracciata poderosa, velocità di esecuzione, la forza mentale nell’aumentare l’andatura, il desiderio di vincere, una gara affrontata con una maturità agonistica in antitesi con la freschezza dei suoi anni.
Una volta tolta la cuffia, un veloce ma trepidante sguardo al tabellone del crono, il volto coperto dalle mani, lo sguardo perso tra l’incredulità e la soddisfazione per aver fatto qualcosa di grande…
“Non pensavo di fare un tempo così basso ancora devo realizzare di aver stabilito il record del mondo”.
In quel momento non avrà realizzato ma, in un solo attimo, Benedetta Pilato ha tolto il primato europeo ottenuto dalla lituana Ruta Meilutyte ai Mondiali di Barcellona del 2013, ha fatto segnare il record italiano e quello del mondo juniores da lei stesso firmato nelle qualificazioni.
Non contenta ha poi pensato bene di ritornare in vasca per la finale, vincere la medaglia d’oro sfoderando un altro dei suoi memorabili sorrisi, questa volta offuscato dalla delusione di non avere bissato il record conquistato. Beata innocenza!
Il successo dell’azzurra a Budapest, ha senza dubbio dato la dimensione del suo incredibile talento quanto le prospettive di un futuro ancora tutto da scoprire. Ma se è vero che il talento è fondamentale lo è ancora di più chi ha creduto nelle sue possibilità.
Lui si chiama Vito D’Onghia, 35 anni ex nuotatore, ranista anche se nella vita fa tutt’altro per vivere. Più che il suo allenatore è la sua ombra, Vito l’accompagna ormai da dieci anni, ovunque
Alleno Benedetta da sempre, io ero l’allenatore dei bimbi più piccoli della propaganda e Benedetta si è unita al gruppo quando aveva quattro o cinque anni, arrivava dalla vasca piccola. In quel momento non mi sono accorto del fenomeno che avevo in acqua, era ancora troppo piccola. Ma si capiva che aveva quel qualcosa in più: era intelligente, spigliata, metteva in riga gli altri bambini e li aiutava se avevano difficoltà.
Benedetta Pilato, chi è la giovanissima campionessa di nuoto?
A soli 14 anni e 6 mesi è stata l’atleta azzurra più giovane a debuttare in un campionato mondiale, battendo il record di Federica Pellegrini, ma nella vita di tutti i giorni, oltre ad allenarsi, è una ragazza come le altre. Benedetta è nata a Taranto nel 2005, frequenta lo scientifico, ha le sue amicizie, i suoi interessi, è molto attiva sui social con più di 63 mila followers su Instagram. In dieci anni insieme al suo allenatore ha conquistato di tutto.
“Abbiamo seguito un percorso di crescita parallelo, man mano che salivo di categoria lei mi accompagnava.
Arrivato ad allenare gli assoluti, la piscina dove stavamo non poteva darci spazi acqua sufficienti quindi abbiamo dovuto spostarci con tutto il gruppetto in provincia, per poi tornare dopo un paio d’anni dove siamo ora, a Taranto.
Se mi avessero detto che a 14 anni sarebbe salita sul podio mondiale, non ci avrei creduto.”
Non ci crede neanche il papà di Benedetta che ancora oggi per evitare emozioni troppo forti, preferisce uscire di casa aspettando che qualcuno gli comunichi il risultato della gara. Nessuno, neanche lui, si aspettava certo di ritrovarsi in casa un record del mondo,
“Il nuoto è lo sport più completo che c’è e noi abbiamo pensato di farglielo fare. Inizialmente lei non l’ha presa bene, nel senso che quando vedeva l’acqua era un po’ titubante, poi come in ogni sua cosa è stato un clic ed è andata”.
Se diamo uno sguardo al suo curriculum sportivo la sorpresa è grande, te o riporto fedelmente.
Nel 2018 a soli 13 anni conquista la medaglia d’argento sui 50 metri rana ai Campionati Italiani Open di Riccione in vasca corta. L’anno successivo partecipa ai Campionati Europei Giovanili a Kazan e vince la medaglia d’oro sempre sui 50 rana la sua specialità, e stabilisce anche il record italiano sui 100 rana per la categoria ragazzi.
Esordisce nella Nazionale maggiore il 27 luglio 2019 ai Campionati Mondiali di Nuoto in Corea del Sud dove entra nella finale dei 50 rana e vince la medaglia d’argento!
Vince la sua prima gara a livello assoluto ai Campionati Europei in vasca corta di Glasgow nei 50 m rana con il tempo di 29″32, fissando il nuovo record italiano e il record mondiale giovanile.
Nel dicembre 2020 agli Assoluti di Riccione ottiene il pass per i Giochi Olimpici di Tokyo 2021.
Insomma Benedetta Pilato fa parte di quella categoria di campioni naturali con il futuro già segnato da mille successi…
“Caratterialmente è un numero primo. Nel senso che quando andiamo in un hotel è la prima che trova il wifi. Le funzioni di Instagram? Ci arriva lei per prima. Ha una marcia in più. È oggettivo. Catapultata nella vita da professionista, la sua giornata è molto intasata: deve pensare al compito in classe, poi c’è il nuoto.
Dal punto di vista tecnico ha una nuotata diversa, particolare per la posizione del mento in avanti: si appoggia sull’acqua e questo le dà modo di rimanere sempre a galla. E ha una gambata molto veloce, spinge tanto e va in progressione sempre. Lei è una velocista pura, una cinquantista. Ci siamo allungati ai 100 e speriamo non ci chiedano i 200…altrimenti non ne usciamo più“.
Ma dai Vito, ammettilo, non sei orgoglioso di lei?
“La vita mi ha regalato la gioia più grande dopo la famiglia e i figli. Sono orgogliosissimo. Ci abbiamo messo passione, ci siamo divertiti. Da 10 anni ci divertiamo. È il segreto di questa ricetta.”
Una ricetta che funziona a meraviglia!