BelGrave – Istituto correttivo Il primo volume di una duologia, un New Adult Darklove/Pubme
Fa il suo esordio in casa Darklove (Pubme), l’originalissima penna di Floriana D’Amico, con un romanzo dai toni duri, ribelli, a tratti drammatici, ma anche incredibilmente fragili e bisognosi di redenzione. Un perfetto omaggio a quella parte di noi pronta a fare tutti gli sbagli possibili, solo per scoprire che tipo di persone vogliamo diventare. Un incredibile mix tra tutti i limiti che ci imponiamo e quelli che siamo disposti a superare. Perché, per ogni strada sbagliata che imbocchiamo, ce n’è sempre una pronta a darci una seconda chance, ma solo se lo vogliamo con tutto il cuore e a qualunque costo.
Ecco la sinossi di BelGrave – Istituto Correttivo
Ma se la sua lingua impertinente stesse per scontrarsi con un giovane sergente dall’aria severa e con gli occhi più belli che Nina abbia mai visto? Nathan Wayne non sembra incline a fare sconti e non vede l’ora di impartire un po’ di sana disciplina militare, a quella che sembra essere l’allieva più insubordinata del suo corso.
Una criminale e un Sergente. Una ragazza difficile e un soldato intransigente. Un’attrazione proibita. Mettetevi comodi, perché stiamo per portarvi a metà strada tra quello che è giusto e quello che non lo è affatto, solo per scoprire se quella linea che li separa, è sempre così netta da non poter essere mai oltrepassata, esattamente come i nostri limiti.
Benvenuti a BelGrave, signore e signori, godetevi la permanenza!
BelGrave – Istituto correttivo Vol 1 di Floriana D’Amico
… è l’originale ed imperdibile prima parte di una storia che puzza di guai da un miglio di distanza e che sa di tentazioni a cui sarà davvero difficile resistere. Un mix letale tra legami indissolubili, ragazzi problematici e ferite da ricucire. In attesa di sapere se la nostra Nina andrà in Paradiso o all’Inferno, vi consigliamo di godervi questo Purgatorio, perché ha tutta l’aria di valerne davvero la pena…
“Avremo tutto il tempo per pentircene” disse avvicinando la bocca al suo orecchio. “Adesso baciami”.
Percepì il suo ringhio sommesso e, in un istante, le labbra di lui tornarono a cercare le sue, possessive.
Era vero.
Se ne sarebbero pentiti.
Ma le andava bene così.
Superare il limite era pericolosamente eccitante.
Buona lettura!