Quando ho aperto la scatola non ci credevo, Barbara Cartland mi ha salutato in ordinate pile di libri in edizione originale.
Barbara Cartland, un classico contemporaneo che non smette di far sognare
E’ successo un po’ per caso… ho trovato su fb qualcuno che ha bisogno di svuotare la libreria, mi sono fatta mandare qualche foto, ho visto un paio di titoli che cercavo da anni e da lì a decidere di comprare tutto lo stock a un prezzo davvero conveniente il passo è stato inesistente.
Al massimo, mi sono detta, rivendo quelli che non voglio.
Fatto sta che quando questi trenta chili di libri sono arrivati ero felice per quei due o tre titoli che avrebbero arricchito la mia libreria… non potevo ancora essere entusiasta per l’intera collezione di romanzi di Barbara Cartland che il pacco conteneva.
Un tesoro preziosissimo, un bottino raro per collezionisti di pezzi di storia della letteratura come me.
Chiunque infatti sostenga che i romanzi di Barbara Cartland non siano stupendi classici della letteratura rosa, è un pazzo fuori di senno. E’ Barbara Cartland, un classico contemporaneo, la più diretta discendente della cara zia Jane Austen.
E’ Barbara Cartland la progenitrice di ogni romanzo rosa che ha allietato i nostri pomeriggi, è lei la madrina degli Harmony più casti eppure più belli.
La Cartland ha inventato paradigmi e regole della drammaturgia rosa che tutt’ora sono imprescindibili per noi amanti del genere.
Il libertino impenitente, il duca ombroso, il perfetto gentiluomo, la bisbetica domata, la ragazza ingenua da salvare. Lei ha esplorato ognuno di questi stereotipi inventandone di nuovi, rimanendo sempre sull’onda della classe, confezionando libri leggeri ma mai superficiali.
Barbara Cartland è nata nel 1901, nel 1976 sua figlia sposò il Conte Spencer diventando la matrigna di Lady diana. Ebbene sì, la Cartland era anche indirettamente nobile, e non una nobile qualunque, una nobile imparentata con la Betty… ehm…. sua Maestà la Regina d’Inghilterra e nonnastra della principessa Diana.
Ma prendiamo solo uno dei numerosissimi titoli di questa prolifica autrice, che ha scritto prevalentemente regency: L’odioso duca: un duca elegante e asentimentale deve trovare una moglie per mettere al mondo degli eredi.
Noi appassionate del genere sappiamo benissimo che il principale obiettivo dei giovani rampolli inglesi era quello di mettere al mondo eredi. Il duca incontra Varena, dal carattere forte, impetuosa e irruenta. Ovviamente se ne innamora alla follia.
Una delizia di romanzo, pieno zeppo di adorabili clichè trattati in modo così delicato, così amabile che ritengo impossibile copiarli e raggiungere lo stesso livello per qualsiasi altra scrittrice di rosa.
Non sottovalutate mai il romanzo rosa, non chiamatelo mai di serie B perchè esistono libri, annoverati nella categoria dei romanzi d’appendice rosa, che si rivelano delle vere e proprie lezioni di buon gusto. Barbara Cartland ne è un esempio.