J. K. Rowling, una giovane madre senza soldi che diventa una delle donne più ricche del mondo.
Dall’infanzia si diletta a scrivere brevi favole fantasy, inizialmente solo per piacere personale.
Si trasferisce a Winterbourne e conosce due ragazzi, fratello e sorella, di nome “Potter” (cognome che come ben sappiamo gli è rimasto impresso), traslocando poi in seguito in un paesello di nome Dean.
Joanne comincia una vita normale con l’aspirazione di lavorare come segretaria, ma una volta assunta quella mansione scopre di non essere tagliata per questo lavoro.
Nel 1990 si trasferisce in Portogallo, si sposerà e avrà una figlia nel 1993, Jessica.
Purtroppo la vita matrimoniale della Rowling non si rivela una delle più felici, tanto che da lì a poco la coppia arriverà al divorzio che porterà la donna alla depressione. Nella sua sfortuna, questa condizione diventerà un punto di forza e motore creativo dell’autrice.
Osservano la storia della scrittrice di fantasy più famosa dei nostri tempi, sembra che forse è vero che certi stati d’animo producono idee creative.
Non è stato dimostrato in tutte le forme d’arte?
Lei stessa ammette di aver scritto il primo romanzo per cercare di uscire dalla crisi. Una sorta di sfida da portare a termine.
Si trasferisce ad Edimburgo terminando la stesura del romanzo “Harry Potter e la pietra filosofale”. Ricordiamo che il primo volume della saga, ha ricevuto svariati rifiuti da diverse case editrici.
Pensando al successo che ha avuto successivamente, tutto questo può sembrarci folle, ma J. K. Rowling ha faticato parecchio per far pubblicare il primo capitolo della saga di Harry Potter. Dopo aver convinto Christopher Little a diventare il suo agente, ben dodici case editrici rifiutarono il manoscritto. Sì! DODICI!
Nel 1997 riuscì a pubblicare il suo lavoro in Inghilterra, dalla casa editrice Bloomsbury. Qualche tempo più tardi l’americana Scholastic Press acquista i diritti del romanzo e lo pubblica nel 1998 negli Stati Uniti, riscuotendo immediato successo.
Inutile dire che vendette talmente tante copie che la J. K. Rowling smise di insegnare, dedicandosi esclusivamente alla stesura di romanzi.
“Harry Potter e la pietra filosofale” vince il premio “British Book Awards” come miglior romanzo per bambini. Warner Bros, alla fine degli anni ’90, comprò i diritti del primo romanzo dando inizio alla Harry Potter Mania.
Successivamente pubblica “Harry Potter e la camera dei segreti“, “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” e “Harry Potter e il calice di fuoco” (tutti fra il 1996 e il 2000).
La saga del piccolo maghetto alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts schizza fino ai vertici delle classifiche dei libri più venduti nel mondo. Tabloid e giornali cominciano a parlare di lei e rendendola famosa in tutto il globo.
Il suo successo è stato così enorme che ha provocato fiumi d’inchiostro, tra cui alcune critiche assai ridicole che accusavano la saga del piccolo maghetto come nociva per la psiche dei giovani lettori. Ovviamente questa tesi era sostenuta da alcuni estremisti, esponenti fondamentali cristiani secondo i quali, siccome i romanzi della Rowling parlano di stregoneria, potrebbero spingere i ragazzi verso sette occulte o sataniche. Ma facciamoci una grassa risata.
Il 2003 è stato l’anno del quinto: “Harry Potter e l’ordine della Fenice.” Ancora prima di uscire il libro ha registrato diversi record tra cui 1.000.000 di prenotazioni nel solo Regno Unito e… Udite! Udite! Il furto di un camion con quasi 8000 copie (del valore pari a 185.000 euro)!!!
Il 16 luglio 2005 è uscito il sesto capitolo “Harry Potter e il principe mezzosangue“. J. K. Rowling ha voluto celebrare questo l’evento in Scozia, nel castello di Edimburgo che per l’occasione si era trasformato nella scuola di Hogwarts. Una cosa magnifica!
L’ultimo capitolo “Harry potter e i doni della morte” uscì il 21 luglio 2007; la versione italiana invece è uscì il 5 gennaio 2008.
Insomma, la saga di Harry Potter è stato un fenomeno mondiale a tutti gli effetti. La Rowling è da considerarsi nella storia della letteratura moderna, tanto che anche Stephen King ha parlato di lei con queste parole: “La sua immaginazione dovrebbe essere assicurata presso i Lloyds di Londra per due o tre miliardi di dollari”
Ma pensate che la fantasia della J. K. Rowling si sia fermata qui? Certo che no!
Nel 2016 viene pubblicato “Harry Potter e la maledizione dell’erede”. Romanzo nato da un’idea della scrittrice ma scritto da Jack Thorne.
La storia si svolgerà 19 anni dopo l’ultimo capitolo della saga. Harry lavora al Ministero della Magia ed è padre di tre figli.
Vogliamo poi dimenticare “Animali Fantastici e Dove trovarli?”
Nato nel 2001 come racconto di beneficenza, il romanzo in cui vede protagonista Newt Scamander è diventato film nel 2016 con il premio Oscar.
Dunque, che dire ancora di questa autrice che ha fatto sognare grandi e piccini? Ci sarebbe tanto da dire. Forse troppo. Ma voglio ringraziarla per avermi fatto crescere tra magia, colpi di bacchetta, pozioni magiche e il significato dell’amicizia.
Grazie Joanne per continuare a farci sognare!