Audrey Hepburn… e il pensiero vola a Colazione da Tiffany, Vacanze romane, Sabrina, My Fire Lady, Cenerentola a Parigi, e tanti altri probabilmente a me più vicini come Gli occhi della notte, mi ricordano una Hepburn meno giovane ma intensa, vera, unica, in una parola: straordinaria! E il pensiero continua, vado oltre, non è più la diva degli anni ’60 a risalire nella memoria. Il mio è un ricordo legato ad un immagine di semplicità che lascia poco spazio ai giudizi, difficile da imitare e forse da raggiungere.
Audrey Hepburn l’essenza, la semplicità, l’eleganza
Ho sempre pensato che, nel bene e nel male, gli occhi abbiano il potere a volte inconscio di svelare i sentimenti anche quelli più profondi, come dire che lo sguardo non tradisce mai.
Audrey Hepburn, ai miei occhi, era così, tenera, delicata eppure regale, elegante uno sguardo senza filtri, autentico, testimone di una personalità forte e scevra da impalcature, lontana dagli stereotipi legati al modo artefatto del cinema.
Edda Kathleen van Heemstra Hepburn-Ruston, anche il suo nome era particolare ed è stato automatico soffermarmi sulle sue origini aristocratiche. Il particolare mi ha strappato un sorriso. Non si scappa dalle proprie origini neanche se la vita ha scelto per te un’infanzia difficile, privata dell’affetto paterno, costretta a subire umiliazione di una guerra non voluta.
Una “nobiltà d’animo” per nulla costruita ma vera, cresciuta nell’umiltà e nella consapevolezza della precarietà della vita, talmente vera da non riuscire poi a distinguere l’originale dalla finzione cinematografica.
Holly, Sabrina, Gigi, Anna di Vacanze romane, in fondo c’è qualcosa di Audrey in tutti i personaggi femminili portati sullo schermo, sarà questo che ha regalato loro il successo e resa lei una diva? Mi piace pensarlo. Scindere le personalità è un algoritmo che mi riesce difficile, troppe le affinità caratteriali con la donna che, una volta spogliata dal vestito di scena, ha continuato a donare agli altri la parte migliore di se.
Se la memoria collettiva mi rimanda l’immagine di una star indimenticabile, con la consapevolezza dei miei anni, ho conservato nella memoria il volto segnato dalle rughe e magari piegato dalla malattia, ma illuminato da uno sguardo fiero e dalla sua bellezza interiore.
“Ho imparato a essere qualcosa di questo mondo che ci circonda,
senza stare lì in disparte a guardare. Stai pur certo che ormai
non la sfuggirò più la vita… e neanche l’amore”
Audrey Hepburn la biografia
Non ti ho volutamente parlato della sua vita, preferisco che tu la scopra leggendo Audrey Hepburn la farfalla di ferro la biografia di Alessandro Ruta. È un giornalista milanese, vive tra l’Italia e Bilbao, nei Paesi Baschi; ha lavorato alla Gazzetta dello Sport e a Mediaset. Per Diarkos ha pubblicato nel 2019 Leo Messi. La Pulce, l’anno successivo escono in pubblicazione Francesco Totti. Solo un capitano e Marilyn Monroe. Voglio solo essere meravigliosa.
Audrey Hepburn non è stata solo un’attrice, ma il simbolo stesso della grazia e dell’eleganza, un modello di stile, fascino, classe e intelligenza. Una diva mai sopra le righe e una donna speciale, forse fragile, ma particolarmente umana e amata dal pubblico. Una eterna ragazza che non aveva mai smesso di essere stupita dal dono della vita.
Era capace di compenetrarsi profondamente nei personaggi che rappresentava, dalla dolce e ingenua principessa Anna di Vacanze romane alla romantica e delicata Holly Golightly di Colazione da Tiffany, dalla semplice Sabrina, che sboccia come un fiore al suo ritorno da Parigi, all’ araba fenice che parla cockney e sogna il riscatto sociale lontano dal mercato di Covent Garden di My Fair Lady.
In questo libro riviviamo la sua vita e la sua carriera partendo dall’infanzia, segnata dalla guerra e da un padre poco presente, fino all’ultimo periodo, contrassegnato dall’addio spontaneo al mondo di Hollywood, dall’impegno benefico internazionale, specialmente a favore dell’Unicef, e da una morte prematura a soli sessantatré anni.
Se non hai avuto occasione di conoscere Audrey Hepburn ti consiglio vivamente di leggere il libro di Alessandro Ruta, lo potrai trovare dal 6 aprile in tutte le librerie o prenotarlo subito su Amazon se puoi recupera qualche suo film, sono bellissimi.
Da parte mia, t’invito a guardare questo video, scoprirai una donna fuori dalle scene, paga di una vita dedicata agli altri, forse il suo aspetto più bello.