È Anna Foa la vincitrice della prima edizione del Premio Strega Saggistica, nuovo riconoscimento dedicato alla saggistica italiana, promosso dalla Fondazione Bellonci in collaborazione con Strega Alberti Benevento e il festival letterario Taobuk. L’annuncio è arrivato nel corso di una serata speciale, condotta da Eva Giovannini, all’interno del prestigioso Taormina International Book Festival.

Premio Strega Saggistica: vince Anna Foa
Con 22 voti su 55, il libro Il suicidio di Israele, pubblicato da Laterza, ha conquistato la giuria composta da personalità autorevoli del mondo accademico, scientifico e giornalistico. Anna Foa, storica e saggista di grande rilievo, propone nel suo volume una riflessione profonda sullo stato attuale di Israele, toccando temi politici, culturali e identitari che coinvolgono l’intero contesto internazionale.
Ecco di cosa parla il libro:
Dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e la guerra a Gaza, Israele è entrato in una spirale autodistruttiva. Il governo non è riuscito a tacitare le proteste nonostante la guerra in corso. Le relazioni internazionali si sono enormemente deteriorate e l’antisemitismo è tornato rapidamente a diffondersi come un virus.
Il grido di allarme e di dolore di una delle voci più illuminanti dell’ebraismo italiano.
Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele.
Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: da quello originario della fine del XIX secolo, passando per quello liberale e favorevole alla pace con gli arabi, fino alla crescita del movimento oltranzista dei coloni e all’assassinio di Rabin. Dall’altro, il resto del mondo ebraico – la diaspora americana e quella europea – si confronta oggi con un crescente antisemitismo che, contrariamente alla propaganda di Netanyahu, non è la stessa cosa dell’antisionismo, ma che certo dalle vicende della guerra di Gaza trae spunto e alimento.
Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico, proprio dell’attuale governo Netanyahu, l’idea che lo Stato di Israele deve esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e deve porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – esistenza, sicurezza – non può prescindere da quello dei diritti dei palestinesi. Senza una diversa politica verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica.
Sul podio anche Vittorio Lingiardi e Alessandro Aresu
Al secondo posto con 20 voti si è classificato Vittorio Lingiardi, psichiatra e scrittore, con il saggio Corpo, umano (Einaudi), un’opera che intreccia neuroscienze, arte e filosofia del corpo. Medaglia di bronzo per Alessandro Aresu, che con Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli) ha ricevuto 5 voti, analizzando le sfide globali legate alla tecnologia e all’innovazione.
A pari merito in quarta posizione, entrambi con 4 voti, Simone Pieranni con 2100. Come sarà l’Asia, come saremo noi (Mondadori) e Luigi Zoja con Narrare l’Italia. Dal vertice del mondo al Novecento (Bollati Boringhieri).
Premio Strega Saggistica Internazionale ad Anne Applebaum
La serata ha visto anche la partecipazione straordinaria della giornalista e storica Anne Applebaum, vincitrice del Premio Strega Saggistica Internazionale con Autocrazie. Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo (Mondadori, 2024), tradotto da Tullio Cannillo. Già Premio Pulitzer nel 2004, Applebaum è considerata una delle più autorevoli voci internazionali nella riflessione sui regimi autoritari contemporanei.
Un riconoscimento importante per la saggistica italiana
Il Premio Strega Saggistica nasce con l’obiettivo di valorizzare la produzione saggistica nel panorama editoriale italiano, spesso messa in secondo piano rispetto alla narrativa. La giuria, composta da 55 esperti, è stata affiancata dal Comitato scientifico, di cui fanno parte nomi illustri come Paolo Giordano, Simonetta Fiori, Francesca Mannocchi, Lucrezia Reichlin e Giovanni Solimine (presidente della Fondazione Bellonci).
Le istituzioni coinvolte
Il premio è stato promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, da Strega Alberti Benevento e da Taobuk – Taormina International Book Festival, con il sostegno di BPER Banca, FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori, Gabinetto Vieusseux e Casa dell’Architettura.
Durante la cerimonia sono intervenuti anche Antonella Ferrara, presidente di Taobuk, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi per la Fondazione Bellonci, Giuseppe D’Avino (Strega Alberti Benevento) e Salvatore Pulignano di BPER Banca.