Caro lettore, come promesso, oggi ti voglio parlare degli animali lavativi, quelli un po’ pigri, a cui la natura non ha dato la capacità di procurarsi il cibo o costruirsi un nido, quindi rubano quanto necessario alla loro sopravvivenza dagli altri animali, oppure sfruttano le loro dimensioni per ottenere un passaggio e percorrere un tratto di strada in maniera meno difficoltosa.
Conosci la favola di Esopo, dove uno scorpione chiede un passaggio ad una rana per attraversare un fiume? Purtroppo prevale la natura dello scorpione, che punge la rana, provocando la morte di entrambi.
In natura, i rapporti di collaborazione possono essere a vantaggio di uno (parassitismo) o entrambi gli animali coinvolti (simbiosi).
L’immagine di copertina riporta una rana che si fa trasportare da una chiocciola, il fatto è accaduto in India e ha consentito all’animale trasportato il superamento di un passaggio difficile.
Il primo animale che mi viene in mente è sicuramente il bradipo, l’emblema della lentezza nel mondo degli animali. Scende dagli alberi solo per fare i suoi bisogni o accoppiarsi. Pensa che la femmina del bradipo incinta ha una velocità di circa 0,20 chilometri all’ora. È l’animale più dormiglione, in quanto riposa 19 ore al giorno.
Con 17 ore di sonno, nell’arco della giornata, il secondo posto è del lemure del Madagascar.
Un pensiero vola subito ai “peli” di casa: le mie gatte e le loro 15-16 ore di sonno; per associazione penso ai grossi felini quali la tigre, che dorme circa 15 ore; o il leone che può arrivare a dormire fino a 24 ore, se il pasto è stato abbondante, questo perché delega la maggior parte dei compiti alle leonesse.
Un altro dormiglione è il koala, che in natura arriva a dormire 14 ore, perché come diceva mia nonna: “La pancia piena vuole il riposo”. E questo animale, dopo una bella scorpacciata di eucalipto si riposa, per digerire il pasto fibroso.
A seguire, con 10 ore di sonno, ci sono i panda che, dopo un pasto a base di bambù, dedicano circa 3 ore al riposo, per poi continuare a mangiare.
Altri animali lavativi e dormiglioni sono i roditori, quali il criceto, con 14 ore di sonno e il topolino, con 12.
A seguire voglio citare l’opossum, con 18 ore di sonno; l’ippopotamo con 16; l’ornitorinco con 14; i maiali con 8.
Dopo questa carrellata sugli animali più pigri e dormiglioni, ecco qualche libro.
I consigli letterari per animali lavativi
Non c’è un libro specifico su questo argomento, ma ho trovato degli altri libri interessanti, collegati al mondo animale e utili per rilassare il cervello dopo un anno di intenso lavoro. Ecco per te una rassegna di libri “di animali pigri” da colorare, per lasciar correre i pensieri e la fantasia: Elefanti pigri di Mia Costa, Volpe pigro di Pietro Valentini, Cani pigri di Martina Pellegrino, Gatti pigri di Emma Villa, Bradipo di Deep Jungle Pubblicazioni.
Ci sono poi alcuni libri che riportano delle curiosità sugli animali: Il piccolo libro degli animali del mondo antico, sulle curiosità dei dinosauri e altri animali ora estinti; Il piccolo libro dei grandi segreti sulle curiosità di animali di grandi dimensioni; Il piccolo libro dei grandi segreti animali, sulle curiosità relative ai cuccioli degli animali; i tre libri sono di Maja Säfström.
L’ultimo libro di oggi, per i piccoli lettori molto curiosi, è 321 cose intelligenti da sapere sugli animali di Mathilda Masters e illustrato da Louize Perdieus, dove numerose curiosità stravaganti saranno raccontate con ironia e accompagnate da altrettante illustrazioni.
Leggete… con la lettura volerete!
Buona lettura! Ti aspetto la settimana prossima per conoscere meglio il leone!