Scomparsa l’autrice afroamericana all’età di 88 anni
Caro iCrewer, è di poche ore fa la dolorosa notizia della scomparsa della scrittrice afroamericana Toni Morrison. Ad un annunciarlo è un membro interno della casa editrice Knopf.
Aveva 88 anni l’autrice, nata in Ohio il 18 febbraio 1931 con il nome di Chloe Anthony Wofford, secondogenita in una famiglia della classe operaia. Aveva speso una vita intorno ai libri: prima come avida lettrice da bambina, poi lavorando come editor presso la casa editrice Random House di New York. Fu inoltre redattrice e critica letteraria per varie riviste.
La Morrison era specializzata in letteratura afroamericana, come dimostrano le sue lauree e la carriera come docente universitario presso gli atenei più prestigiosi degli Stati Uniti. Questo argomento le era molto caro, infatti ha speso la sua intera vita a diffondere e difendere la storia dei neri, per evitare che gli orrori perpetrati contro la sua gente venissero dimenticati.
Ne è un chiaro esempio la sua produzione letteraria. Il suo primo romanzo, L’occhio più azzurro (1970) tratta della diversità interrazziale: la protagonista è una giovane bambina di colore che vorrebbe essere bianca. Sula (1973) è invece un affresco della comunità nera degli anni Quaranta, mentre in Canto di Salomone (1977) racconta le atrocità degli anni Sessanta. La consacrazione a voce più importante della letteratura afroamericana arrivò però nel 1988, quando vinse il Premio Pulitzer per il romanzo Amatissima (1987), storia di una schiava nera che preferisce uccidere sua figlia, piuttosto che farle vivere ciò che ha subito lei negli anni di schiavitù. Il romanzo venne trasposto nell’omonimo film diretto da Jonathan Demme e con Danny Glover e Oprah Winfrey.
La massima onorificenza alla sua carriera e alla sua lotta le è stata tuttavia insignita nel 1993: in quell’anno vinse il Premio Nobel per la Letteratura, facendola entrare così negli annali come la prima donna afroamericana ad aver ottenuto il più prestigioso e ambito riconoscimento letterario a livello mondiale.
Questi grandi traguardi non la fecero desistere dal continuare a formare le giovani menti americane nelle università in cui insegnava, così come non smise di scrivere. Suoi lavori più recenti furono Amore (2004), Il dono (2009), A casa (2012) e L’origine degli altri (2018).
Nel 2012 fu insignita della Medaglia Presidenziale della Libertà dall’allora presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, di cui lei era una fervente sostenitrice.