Caro iCrewer eccoci a dicembre… Chissà come si presenta quest’anno questa festa? Abbiamo bisogno di stare in compagnia dopo aver passato mesi cercando di proteggere chi amiamo.
Il Natale 2020 sarà un Natale sui generis, ma non per questo non dobbiamo pensare ai regali, piccoli pensieri, come un libro, che faranno sentire il ricevente coccolato.
Regalalo anche tu: a Natale un libro? Regalo perfetto!
E cosa c’è di meglio per l’amica/o amante dei felini, se non un libro che ci ricordi l’importanza di trovare una casa per i cuccioli
Il gatto del bianco Natale di Florence McNicoli, autrice appassionata di questi animali e per i quali, attraverso l’associazione Battersea, si preoccupa di trovare rifugio a cani e gatti senza casa.
Il Natale è arrivato anche nel rifugio per cani e gatti in cui Laura lavora, ma lei è troppo impegnata nella ricerca di una casa per Felicia, una splendida e altezzosa micina dal cuore d’oro. Il ragazzo di Laura, Rob, non riesce a capire perché lei passi così tanto tempo al rifugio, ma per lei gli animali non sono solo una professione: sono la sua vita. Più passa il tempo e più Laura sente di aver bisogno di un partner che sia sulla sua stessa lunghezza d’onda. Quando nove persone si presentano al rifugio, tutte alla ricerca di un cucciolo che possa portare un po’ d’amore nelle loro vite, una sola fa colpo su Laura. È Aron, un affascinante sconosciuto che si innamora a prima vista di Felicia. Nonostante il carattere diffidente della gattina, infatti, lui sembra essere riuscito a guadagnarsi la sua fiducia. Laura ancora non lo sa, ma il cuore di Felicia non è l’unico che Aron potrebbe aver conquistato…
A Natale un libro? Regalo perfetto!
Una lezione di vita ce lo insegna il prossimo libro scritto da Gloria Stewart, una storia commovente che parla di amicizia e generosità, di come si può imparare il valore della gentilezza vivendo un’infanzia difficile.
Sheffield, Natale del 1953.
“Gloria Stewart e la sua famiglia – sette persone in tutto – vivono in una piccola casa con due modeste camere da letto e senza riscaldamento.
Sono abituati al freddo e alla fame, anche se ogni anno mamma Lil riesce sempre a rendere magica l’atmosfera delle feste, preparando una cena con cibo sufficiente a sfamare persino un eventuale ospite: c’è sempre qualche bisognoso a cui offrire un pasto caldo.
Per la piccola Gloria, cresciuta in povertà, la vita è piena di difficoltà e disagi. Ma quando alla porta compare un cucciolo randagio, Gloria scopre quanto l’amicizia di una piccola peste a quattro zampe possa essere leale e incondizionata.
Eppure c’è una preoccupazione che la affligge: come può la sua famiglia sfamare un’altra bocca, quando il cibo basta a malapena per loro?
Con il trascorrere degli anni, l’amore di Gloria per i suoi amici pelosi non fa che aumentare e, una volta cresciuta, ha intenzione di portare avanti l’eredità di sua madre: assicurarsi che nessuno si senta mai solo, a Natale!”
Un libro? Regalo perfetto! Per Natale 2020
E certo che anche questo è un regalo perfetto, anzi tre racconti sexy in un unico testo, nati dalla penna di due autrici,
“Sexy Scrooge
L’ultima cosa di cui avevo bisogno era di condividere un Uber con un avvocato arrogante. La vigilia di Natale, sotto la neve. Non bastava essere diretta in tribunale per ritirare il mio pacco regalo con dentro una notifica di sfratto.
Ma forse questa giornata potrebbe nascondere dei risvolti positivi.
Tra me e il Sexy Scrooge si è stabilito un contatto, è innegabile. E ora la nostra corsa sta per finire. Ci rivedremo?
Un gioioso equivoco
Devo ricordarmi di chiedere a Babbo Natale un paio di occhiali, quest’anno. Ho scambiato un uomo favoloso che riposava fuori dal mio palazzo per un senzatetto bisognoso di un pranzo, e abbiamo litigato.
Io stavo solo cercando di fare una buona azione, visto che siamo anche sotto le feste, ma lui mi ha dato della presuntuosa. Per questo l’ho insultato. Se solo potessi non rivederlo più… Ma sembra proprio che il destino abbia altri programmi.
Natale di baci a New York
Doveva essere soltanto un bacio con un estraneo. L’ho fatto per dimostrare che non avevo perso il mio senso dell’avventura. Ma si sa che anche i piani meglio architettati possono fallire. Forse, dopotutto, questo Natale troverò anch’io qualcosa nella calza…”
Possiamo dire che tutto sommato preso a piccole dosi il natale quest’anno non è così male.”
Spero possa essere per tutti un buon Natale 2020; male che vada ci rivedremo in terapia!
Scherzi a parte, buon Natale.