Dal 4 al 8 settembre torna a Mantova una delle più attese manifestazioni culturali
Caro iCrewer, sei mai stato a Mantova? È una meravigliosa città, che ancora custodisce le tracce del suo splendore medievale e rinascimentale, quando era sotto il potere della famiglia Gonzaga. Se non l’hai mai visitata, ti consiglio di farci un giro il prima possibile… e conosco l’occasione perfetta per organizzarci una gita: il Festivaletteratura! Da mercoledì 4 a domenica 8 settembre le piazze del centro storico si animeranno di scrittori e poeti, artisti, attori e registi, ma anche di tanti appassionati e sostenitori di cultura per questa importante manifestazione.
Nata per volontà cittadina nel lontano 1997, la piccola realtà degli esordi di questa festa della letteratura è cresciuta esponenzialmente di anno in anno, tanto che adesso è una delle manifestazioni culturali più note ed attese della stagione tardo estiva ed è capace di raccogliere a sé nomi illustri sia nostrani che internazionali.
Il programma dei cinque giorni di questa edizione è, come sempre, immenso. I temi che verranno approfonditi spaziano dall’attualità all’ecologia e all’ambiente, passando per la filosofia e la scienza. Grande spazio sarà dedicato alla narrativa e alla poesia, che sono le vere protagoniste e le muse ispiratrici di ogni edizione.
Tra i volti celebri della letteratura internazionale ci saranno invece: Narine Abgarjan, Dorothy Allison, Nadeem Aslam, Marareth Atwood, Éric Chevillard, Jeffery Deaver, Dave Eggers, Jonathan Safran Foer, Rawi Hage, Annette Herzog, Jonas Hassen Khemiri, Patrice Nganang, David Nicholls, Bernhard Schlink, Uwe Timm ed Éric Vuillard, sempre per citarne alcuni.
Gli ospiti non saranno però la sola cosa interessante del Festivaletteratura. Come ogni anno, sarà presente Una città in libri: un’esposizione multimediale che approfondisce una particolare città, la sua storia e i suoi fermenti culturali. Protagonista di questa edizione è Tirana.
Altra curiosa rubrica è La panchina epistolare: nel suggestivo cortile di Palazzo Castiglioni, ogni giorno al tramonto verranno letti stralci della corrispondenza fra Virginia Woolf e Vita Sackville-West. Una lettura collettiva nell’istante più dolce della giornata per riscoprire il piacere di esprimersi ad alta voce, grazie ad uno dei carteggi più intensi della storia letteraria.