Caro lettore, ho terminato la lettura di A letto con il nemico di Alison James, un thriller psicologico edito Newton Compton Editori, ed eccomi qui pronta a parlartene.
A letto con il nemico
Protagonisti di questa storia sono Alice, una donna fragile emotivamente che non ha grande autostima e che si fida troppo del prossimo, cadendo nella rete di un uomo che è già compromesso e cerca solo una copertura.
E Ben, un uomo malato di sesso che dopo aver ucciso la prima volta per errore, non ha più remore nel difendere la propria libertà.
Questo romanzo di Alison James si divide in quattro parti: nella prima Alice racconta la sua storia, i fatti così come le sono successi.
Nella seconda parte a raccontare è Ben, rivelando i suoi pensieri più tremendi senza filtri. Nella terza e quarta parte Alice ricerca la verità…
Chi è davvero l’uomo che c’è nella bara in A letto con il nemico?
La narrazione di A letto con il nemico è scorrevole e invoglia alla lettura, proprio per via della struttura del testo che dà al lettore la possibilità di entrare nella storia acquisendo tutti gli elementi necessari per farsi un’idea di come tutto ciò che accade ad Alice sia stato possibile e di come sia facile per alcune persone manipolare la mente altrui.
La parte difficile per il lettore è dover rimanere lì, inerme davanti a quei fatti assurdi comprendendone la gravità e non potendo fare nulla: Alice è completamente nelle mani di quell’uomo.
Ciò che mi ha colpito nella prima parte, dimostrato benissimo attraverso le parole dall’autrice, è quanto sia facile raggirare e ingannare qualcuno agendo sui suoi punti deboli.
Alice non riusciva ad accorgersi di nulla, la sua necessità di fidarsi, affidarsi ed essere amata l’ha resa cieca. E a nulla sono valsi gli alert e i mille indizi che la potevano portare a scoprire la verità.
Di Ben mi ha colpito la spietatezza, la mancanza di coscienza, una mente malata, calcolatrice e priva di scrupoli, anche se in qualche momento ha mostrato qualche segno di cedimento.
Nella terza parte di A letto con il nemico c’è un’evoluzione del personaggio di Alice che a poco a poco prende coscienza di ciò che le è accaduto e ne trae un insegnamento positivo, diventando più consapevole dei propri limiti e fragilità.
Il finale, con un momento di particolare suspense, mi è piaciuto molto. In generale la lettura è stata coinvolgente e mi ha tenuta incollata alle pagine.
Alison James
È nata nelle Cotswolds; ha studiato Lingue a Oxford, lavorando come giornalista prima di tornare all’università per prendere la laurea in Legge. Dalla sua esperienza legale nel campo criminale trae ispirazione per scrivere thriller ad alta tensione.
Come sempre buona lettura!