Recensione: “Un dolce malinteso”, Lidia Ottelli

Un Dolce Malinteso di Lidia Ottelli

Caro iCrewer “Un dolce malinteso” edito da Newton Compton editori è il primo romanzo di Lidia Ottelli che leggo

A te la mia recensione…

Inizio con le note negative: la cover non c’entra veramente nulla con il testo, precisiamo si tratta di una storia d’amore e la coppia in copertina sembrano due innamorati però leggendo il testo non si associano i protagonisti a quei due volti. Ma chiudo questa piccola parentesi per parlarti del romanzo.

Da dove inizio… come ti dicevo “Un dolce malinteso” è il primo romanzo che leggo di Lidia Ottelli, ho scelto di farlo dopo averla incontrata al  Festival Romance, festival da lei organizzato e che noi di iCrewplay abbiamo apprezzato tantissimo, ecco qui uno scatto che le abbiamo rubato.

Durante questo evento abbiamo potuto incontrare autrici che solitamente sentiamo solo in maniera virtuale e passato qualche ora spensierata con delle amiche che abitano lontane e credetemi, per chi come noi ha una famiglia, una casa, un lavoro, l’università e non per ultimo un sito e dei libri da mantenere e gestire qualche ora di spensieratezza con le amiche è la manna dal cielo, per cui viva il Festival Romance per sempre.

Ma chiusa questa piccola parentesi io nella protagonista di “Un dolce malinteso” ci ho visto tanto Lidia Ottelli, mi chiedo quanto di lei ci sia in Clarissa.

Le pagine di questa narrazione sono cariche dell’ironia che è propria dell’autrice, ci sono battute veramente simpatiche e non puoi non adorare la protagonista, la dolce Clarissa che ha sofferto tanto e ha annullato se stessa per la sua piccola Maia.

Io le ho adorate, mi sono commossa con loro e ho trovato eccezionale il modo che ha avuto Lidia Ottelli di raccontare questo legame; in Clarissa ti rispecchi, non riesci a non immedesimarti nelle sue avventure e, anche se ho trovato l’inizio un po’ lento, ho apprezzato molto il nascere del legame che si crea con Federico.

Personalmente credo che ogni donna abbia bisogno di un Federico e anche che in ognuna di noi si nascondano le medesime ansie e paure di Clarissa.

Sono interessanti anche i personaggi secondari, la zia Lilly è eccezionale e così la mamma di Clarissa.

Ho trovato un testo ben curato, con dei personaggi ben caratterizzati e un colpo di scena finale che fa da ciliegina sulla torta.

Concludo dicendo: non leggo spesso romance, anche se mi piace scriverli, di solito le mie recensioni sono di trhiller, fantasy, gialli, ma Lidia Ottelli mi ha fatto venire voglia di leggerne altri.

E infine un messaggio per Lidia, io sono fatta così, qui dentro tutti conoscono la mia sensibilità, spontaneità e il mio non stare mai zitta… il festival mi ha regalato delle grandi emozioni; mi ha fatto incontrare delle care amiche che, anche se sento tutti i giorni, comunque mancano, io ritengo che far felice qualcuno sia una bella dote. Mi hai regalato un giorno di allegria, prima di un esame universitario per giunta, una giornata in cui sarei dovuta stare a casa a studiare, mangiare e soffrire, esattamente in questo ordine, per cui un grazie è dovuto.

Lidia Ottelli

Lidia Ottelli è nata nel 1976 in provincia di Brescia. È l’ideatrice del blog e della pagina Facebook “Il Rumore Dei Libri” che cura quotidianamente e con grande passione. Ha pubblicato alcuni racconti in antologie di piccole case editrici. Recentemente ha organizzato la prima edizione del Festival Romance Italiano, che si è svolta il 29 Giugno 2019.

Per Newton Compton ha pubblicato “Odio l’amore, ma forse no”, “Fino all’ultimo battito”, “Emma in love” e “Un dolce malinteso”.