Prende il via la quarta edizione del Premio giornalistico Leali Young. Leali delle Notizie ha istituito questo concorso per ricordare la giornalista Cristina Visintini e vicepresidente dell’associazione, prematuramente scomparsa nell’agosto 2021.
Premio giornalistico Leali Young
Leali delle Notizie continua a sostenere i giovani aspiranti giornalisti, annunciando la quarta edizione del Premio Leali Young. Il concorso, istituito in memoria della giornalista e vicepresidente dell’associazione, Cristina Visintini, scomparsa prematuramente nell’agosto 2021, si articola in due categorie principali: articoli per carta stampata o web e prodotti multimediali, quali foto, video-inchieste e podcast, il tutto sul tema “Guerra e pace”.
La cerimonia di presentazione si è svolta presso il Municipio di Ronchi dei Legionari, dove sono stati illustrati i dettagli del concorso. Destinato a giovani tra i 18 e i 35 anni, il Premio mira a incentivare l’attività giornalistica e a promuovere l’inserimento nel mondo dell’informazione. La partecipazione è aperta anche a giornalisti iscritti all’ordine, inclusi i pubblicisti, i praticanti e gli studenti delle scuole di giornalismo.
I partecipanti potranno presentare i loro prodotti giornalistici entro il 14 aprile. Tutti i lavori pervenuti saranno poi esaminati da un apposito comitato scientifico, composto da Agnese Baini, Roberto Covaz, Luana De Francisco, Cristiano Degano, Salvatore Ferrara, Giuseppe Giulietti, Fabiana Martini e Barbara Schiavulli.
Un apposito comitato scientifico valuterà i lavori presentati, premiando i vincitori delle due categorie durante l’apertura dell’XI edizione del Festival del Giornalismo, prevista a Ronchi dei Legionari dal 10 al 15 giugno. I vincitori avranno l’opportunità di collaborare con l’ufficio stampa di Leali delle Notizie, ricevendo un compenso e la copertura delle spese di viaggio, vitto e alloggio per la durata del Festival, oltre a un’assicurazione dedicata.
Due le categorie previste: articoli (per carta stampata o web) e prodotti multimediali (foto o video-inchieste e podcast).
“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire” ha dichiarato Albert Einstein, citazione che incarna perfettamente lo spirito di questa edizione del Premio, invitando i giovani giornalisti a riflettere e raccontare storie di conflitto e riconciliazione.