Per ricordare l’importanza dell’acqua e dei suoi benefici è stata istituita la Giornata Mondiale dell’Acqua, fissata per il 22 marzo. Il tema di quest’anno è accelerare il cambiamento per risolvere la crisi sanitaria e idrica mondiale. “Al momento siamo decisamente lontani dal raggiungere l’obiettivo numero 6 per lo Sviluppo Sostenibile, ovvero acqua e sanità per tutti entro il 2030″ si legge sulla pagina ufficiale dedicata alla giornata. Mai come ora, in un mondo sempre più provato dai cambiamenti climatici, è importante capire che l’acqua è il nostro bene più prezioso e dobbiamo imparare a non sprecarlo.
Giornata Mondiale dell’acqua
Il 22 marzo di ogni anno, a partire dal 1992, è la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), indetta dall’Onu a seguito della Conferenza di Rio e festeggiata per la prima volta nel 1993.
Nel mondo, c’è una quantità incredibile di acqua pari a 1.386 miliardi di chilometri cubi, sembrerebbe impossibile avere problemi di carenza idrica. Tuttavia, il 97% di questa enorme quantità di acqua è salata, mentre solo il 3% è dolce e proviene da ghiacciai, falde acquifere e laghi. A causa di questo, due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso alle fonti di acqua dolce e si trovano in una situazione di scarsità idrica.
Dissalatori, una possibile soluzione
I dissalatori dell’acqua sono considerati come una possibile soluzione al problema, data la grande quantità di acqua salata presente. Ma questa tecnologia, oltre ad essere costosa, rappresenta anche un pericolo per l’ambiente, in quanto produce una grande quantità di salamoia ipersalina. I ricercatori stanno cercando nuove tecnologie di desalinizzazione, come l’osmosi inversa, ma al momento non è stato ancora trovato un metodo sufficientemente economico ed efficiente che possa essere implementato su larga scala e, soprattutto, adottato dai Paesi più poveri che sono quelli che maggiormente hanno bisogno di acqua.
Messaggio del Segretario Generale per la Giornata Mondiale dell’Acqua
In occasione della Gionata Internazionale dell’Acqua 22 Marzo 2022 vi condividiamo il messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
L’umanità ha un sempre crescente bisogno di acqua. A causa dell’uso eccessivo, dell’inquinamento e del cambiamento climatico, la pressione sulle fonti d’acqua è in costante aumento. Le siccità e le ondate di caldo stanno diventando più intense e più frequenti. L’innalzamento del livello del mare provoca l’infiltrazione di acqua salata nelle falde acquifere costiere. Le falde di acque sotterranee sono vicine all’esaurimento.
L’acqua può essere motivo di conflitto ma anche di cooperazione. È fondamentale che lavoriamo insieme per consentire una migliore gestione di tutte le fonti di acqua, compresa la fornitura mondiale di acque sotterranee. Anche se le acque sotterranee sono lontane dai nostri occhi, non possiamo permettere che siano lontane dal nostro cuore. Rinchiuse nelle rocce e nei terreni, le acque sotterranee sono la nostra maggiore fonte di acqua dolce liquida. Sostengono la fornitura di acqua potabile, i sistemi sanitari, l’agricoltura, l’industria e gli ecosistemi. Tuttavia, circa il 20 % delle falde acquifere del mondo vengono sfruttate in modo eccessivo.
In molti luoghi, semplicemente non sappiamo quanto di questa preziosa risorsa possa esistere. Dobbiamo potenziare l’esplorazione, il controllo e le analisi delle risorse idriche sotterranee, per salvaguardarle e gestirle in modo più vantaggioso e contribuire a raggiungere gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile.
La Conferenza delle Nazione Unite sull’acqua del prossimo anno offre una opportunità cruciale per promuovere azioni sull’acqua a favore dello sviluppo sostenibile. In questa Giornata Mondiale dell’Acqua, impegniamoci a rafforzare la collaborazione tra i settori e oltre le frontiere al fine di bilanciare in modo sostenibile le esigenze delle persone e della natura e sfruttare le acque sotterranee per le generazioni presenti e future.