Caro iCrewer, non è fantascienza! Il 2008 è stato un anno veramente complicato e segnato da eventi inimmaginabili, o quasi.
Dal più grande caos finanziario della storia a cambi epocali nella politica internazionale, dalle emergenze ambientali a un meteorite che puntava dritto verso la terra.
Il lato positivo è che bene o male abbiamo superato tutto e la compagnia dei libri in quell’anno è stata davvero straordinaria. Ma partiamo dal principio.
L’Italia sommersa
Il 2008 è stato proclamato dall’ONU l’Anno internazionale del pianeta Terra. Proprio nello stesso anno l’Italia ha sperimentatato a sue spese quanto sia essenziale comprendere i cambiamenti del pianeta, sfruttare le scoperte delle scienze della Terra e adeguare abitudini e comportamenti di tutti per creare un mondo più sicuro, ecocompatibile e prospero.
Il 2008 italiano infatti si è aperto con una Napoli sommersa dai rifiuti e dalle rivolte che ne sono derivate, ed è proseguito con un nord Italia messo a dura prova da nubifragi e alluvioni. Oggi la situazione è migliorata, ma l’equilibrio in tema di smaltimento dei rifiuti è ancora troppo fragile e può migliorare solo con la collaborazione di tutti.
Cambi polititici epocali 2008
Il 24 Febbraio Fidel Castro ha rinunciato all’incarico di presidente e di capo delle forze armate di Cuba, il suo successore è il fratello Raúl. Con questo cambio della guardia per Cuba si è chiusa una fase della sua storia durata 49 anni.
Fidel Castro è stato uno dei leader politici più controversi della sua epoca, è stato definito dittatore e allo stesso tempo liberatore dall’imperialismo. Nemici e ammiratori sono concordi sul fatto che è stata una figura straordinaria, che trasformato una piccola isola caraibica in una grande forza politica di rilevanza mondiale.
Il 4 novembre il senatore Barack Obama è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti d’America. La sua campagna elettorale basata su un forte programma di cambiamento al grido di “Yes, we can” è stata la prima in cui il ruolo dei social network è risultato fondamentale.
Obama ha lanciato il suo messaggio di cambiamento e speranza ed è diventato uno tra i presidenti più giovani e in assoluto il primo afroamericano a ricoprire la carica di presidente degli Stati uniti d’America.
Le controverse olimpiadi di Pechino e la guerra in Ossezia
Le Olimpiadi di Pechino hanno riscosso disssenso fin dalla loro assegnazione e il comitato olimpico internazionale è stato accusato di svendere l’ideale olimpico ad un paese incapace di garantire il rispetto dei diritti civili. Il CIO ha dovuto fare i conti anche con la questione della libertà di stampa, data dalla censura di internet vigente in Cina, e con i problemi legati all’inquinamento della capitale.
Le misure di sicurezza non sono bastate e il percorso della fiaccola ha subito turbolenze lungo il cammino di oltre 137.000 chilometri. Attivisti e manifestanti hanno espresso il loro dissenso ai giochi soprattutto a Londra, Parigi e San Francisco. Nella capitale francese manifestanti pro-Tibet sono riusciti addirittura a spegnere il sacro fuoco di Olimpia.
La scelta di portare i giochi a Pechino doveva essere occasione per favorire il progresso della Repubblica Popolare Cinese sul piano dei diritti umani e della democratizzazione, come era accaduto in Corea del Sud con i giochi di Seoul. Le promesse Cinesi sono state più che altro di facciata e le Olimpiadi non hanno cambiato la situazione.
L’attenzione dei media di tutto il mondo sulla cerimonia di Apertura delle Olimpiadi di Pechino del 8 agosto, è stata anche sfruttata per avviare la seconda guerra in Ossezia del Sud. La Georgia ha violato il cessate il fuoco in vigore dal 1992, attaccando Ossezia del Sud e Abcasia. La presenza di truppe russe già presenti nelle due nazioni secessioniste, ha permesso una rapida sconfitta delle forze georgiane.
Gli scontri sono stati rapidamente interrotti con la sigla di un accordo preliminare tra Russia e Georgia, il successivo ritiro delle truppe da ambo i versanti e il riconoscimento dell’indipendenza di Ossezia del Sud ed Abcasia da parte della Russia.
La crisi finanziaria del 2008
Dal Punto di vista della della finanza il 2008 ha dato il via ad una delle maggiori crisi della storia.
Tutto è partito dall’aumento dei prezzi delle case negli usa che hanno “spinto” le banche a concedere sempre più mutui a persone non sempre in grado di sostenerli. I mutui Subprime sono stati inseriti in moltissimi strumenti finanziari, venduti in tutto il mondo e il grandi quantità.
Il buon andamento dei titoli dipendeva dal pagamento dei mutui su larga scala, che visti i presupposti era poco probabile, e ha portato al fallimento di moltissimi istituti tra cui la Lehman Brothers.
A partire dal fallimento di una delle più grandi banche d’affari del mondo è partita un’ondata di crolli negli indici delle borse di tutto il mondo. Anche il prezzo del petrolio ha raggiunto il suo record assoluto, per poi crollare in pochi mesi. Il risultato è stato un dissesto economico che ha fatto sentire i suoi effetti per oltre un decennio su molte economie mondiali.
Letteratura, cinema e meteoriti 2008
Dal punto di vista letterario il 2008 è stato certamente un anno molto prolifico e variegato.
Sul fronte Italiano va sottolineato il lavoro di Paolo Giordano, che con La solitudine dei numeri primi ha vinto sia il Premio Strega 2008 che il Premio Campiello 2008.
Doppia uscita in libreria per Andrea Camilleri e il Commissario Montalbano ne Il campo del vasaio e Le età del dubbio.
Venuto al mondo di Margaret Mazzantini, pubblicato a fine 2008, vincerà il Premio Campiello nel 2009 e diventerà un film nel 2012.
Dal Fronte internazionale vale la pena di ricordare Diario di scuola di Daniel Pennac, Il gioco dell’angelo di Carlos Luis Zafon, Donne di Charles Bukowski e Qualcuno con cui correre di Daniel Grossman.
Il 16 maggio 2008 nelle sale esce Gomorra, il film tratto dal romanzo d’esordio di Roberto Saviano. Il successo cinematografico ha seguito la scia del bestseller letterario e nel 2012 diventerà anche una delle serie tv più note e seguite in Italia.
Per concludere questo anno turbolento con un degno finale, il 6 ottobre viene identificato il meteorite 2008 TC3 in rotta di collisione sulla terra. Il piccolo asteroide ha colpito la terra il giono successivo e si è sgretolato all’impatto con l’atmosfera terrestre nei cieli del nord del Sudan.
Il 2008 è stato un anno che ha davvero lasciato il segno!