Cosa è successo nel 1985? Di tutto e di più. In effetti, è stato un anno incredibile. A un primo approccio sembrava un anno “di mezzo” senza troppi entusiasmi. Mi sono dovuta ricredere. L’ho scoperto interessante per gli eventi politici che lo hanno caratterizzato e quelli meno istituzionali che lo hanno invece impreziosito. Personalmente è stato un anno molto particolare, in effetti dovrei avere maggiore reminiscenza di quel periodo ma l’unico momento che ricordo, lo ammetto con grande felicità, è quello di essere diventata mamma per la prima volta. Il fatidico 5 maggio, una data che, scherzosamente, ho sempre ricordato come “napoleonica”, in quel caso, una data a cui non si può certo accostare nulla di allegro, ma quella è un’altra storia!
1985, la musica per aiutare i popoli
Al di là di tutto, il 1985 è stato un anno”produttivo” non solo per me ma in tutti i sensi. Dalla politica, al sociale, alla cultura e alla musica. Certo non sono mancati i momenti bui, ma nel piatto della bilancia gli eventi positivi hanno in qualche modo compensato le sconfitte.
Non mi riferisco ai giovanissimi ma se ti facessi riascoltare We are the world sono certa che, senza pensarci due volte, cominceresti a canticchiarla. Eppure fu una delle iniziative politiche più importanti per combattere la fame nel mondo. Non che il problema sia stato risolto, tutt’altro, ma all’epoca la presa di posizione di pochi ha segnato l’inizio di un nuovo modo di condividere ed essere solidali verso tutti i popoli del mondo. Ti farà piacere risentirla, magari continuando a scoprire cosa è accaduto in questo anno così importante.
https://youtu.be/M9BNoNFKCBI?list=RDM9BNoNFKCBI
Nel gennaio di quell’anno infatti, molti dei grandi nomi della musica mondiale si riunirono per incidere questa canzone dando vita al Progetto USA FOR AFRICA per raccogliere i fondi da destinare alle popolazioni dell’Etiopia colpita da una grave carestia. A dirigere il tutto Harry Belafonte, acceso sostenitore dei diritti civili, a cui si aggiunsero Michael Jackson come autore del testo, Lionel Richie in veste di produttore per conto della Columbia Records e Quincy Jones per l’organizzazione della registrazione del brano.
Si decise quindi di registrare alle 21 del 28 gennaio presso gli A&M Recording Studios di Hollywood. Uno dopo l’altro arrivarono Stevie Wonder, Diana Ross, Ray Charles, Tina Turner, Bob Dylan, Bruce Springsteen e tanti altri, tutti insieme, una registrazione durata più di dodici ore e terminata alle 8 della mattina dopo. Il risultato? 7,5 milioni di copie vendute come singolo solo negli Stati Uniti e ancora adesso considerato uno dei dischi cult più ascoltato nel pianeta.
Il disco fu pubblicato nel marzo successivo e chiuse lo storico Live Aid del 13 luglio Usa for Africa raccogliendo fondi per 50 milioni di dollari da destinare all’Etiopia. Insomma l’anno non poteva cominciare meglio di così! A proposito, sai chi è nato nel gennaio del 1985? Niente meno che Luis Hamilton e il super dorato campione Cristiano Ronaldo!
Andiamo avanti! Non lo ricordo bene ma fonti attendibili ricordano l’inverno del ’85 come uno dei più rigidi, neve ovunque anche al sud (questo la dice lunga), in alcune zone del nord la temperatura scese sotto i 21 gradi. Ci fu un certo malcontento generale: anche allora la moneta non godeva di buona salute e gli stipendi non è che fossero in proporzione migliori di quelli attuali, comunque…
La Perestroika di Michail Gorbaciov, alla guida del Cremlino, attira senza dubbio il mondo politico se non altro per il merito di aver spinto la Russia ad una maggiore apertura verso l’occidente. L’Europa nel frattempo accetta l’adesione della Spagna e del Portogallo alla Comunità Europea mentre l’Italia fa i conti con il terrorismo di sinistra. A Roma l’economista Ezio Tarantelli, convinto sostenitore della coesione sociale e degli Stati Uniti d’Europa, viene brutalmente assassinato dalle Brigate Rosse, un episodio che scuote la politica ma soprattutto le coscienze.
A pochi mesi di distanza, il mondo sportivo viene scosso da una delle tragedie più grandi che il mondo del calcio ricordi. È il 29 maggio. Allo stadio Heysel di Bruxelles si gioca la finale della Coppa dei campioni tra Juventus e Liverpool. Tutto accade in pochi istanti e questo purtroppo lo ricordo bene. Il crollo di un muro vicino alla tribuna dei tifosi bianconeri costerà la vita a 39 italiani, si scoprirà poi quanto l’impianto non fosse adeguato e fatiscente.
Quanti eventi a luglio ma non tutti positivi. L’america va alle urne e Ronald Reagan viene riconfermato come Presidente degli Stati. L’Italia, ancora una volta assiste impotente alla catastrofe della Val di Stava. Un intero centro abitato e decine di famiglie morirono ricoperti da una valanga di fango e detriti causati dal collasso dei bacini a tutela dei detriti prodotti dalla miniera. Una tragedia che secondo le indagini, poteva essere evitata.
A portare un po’ di buonumore ci pensa la Lancia mettendo sul mercato la Y 10, nominata vettura dell’anno e l’uscita al cinema di un nuovo film, anche questo un cult! Non so quante volte ho rivisto “Ritorno al futuro”!
1985, l’innocenza di Tortora e l’uscita del nuovo Super Mario Bros
Non so se hai mai sentito parlare di Enzo Tortora. Per un giovane non avrà molto significato, ma la mia generazione lo ricorda come uno dei presentatori televisivi più amato dal pubblico televisivo. Basta navigare su internet per sapere chi fosse e quello di cui è stato vittima. Proprio il 17 settembre del 1985 in seguito a dichiarazioni rilasciate da alcuni mafiosi, il presentatore viene condannato in primo grado a dieci anni di reclusione dal Tribunale di Napoli. L’imputazione è traffico di stupefacenti e associazione mafiosa ma dopo sette mesi di carcere la sua innocenza fu riconosciuta. Facile immaginare quanto la sua carriera ne possa aver risentito.
Nello stesso mese l’opinione pubblica è colpita anche dalla morte a Napoli del giornalista del Mattino Giancarlo Siani, di appena 26 anni, ucciso al Vomero da tre killer improvvisamente usciti da un vicolo. In più di una occasione il giovane giornalista si era scontrato con la malavita attraverso i suoi reportage sulla camorra e le presunte collusioni tra politica e malavita nella gestione del post terremoto.
Meno male che a stemperare le brutte notizie ci pensa la mente geniale di Shigeru Miyamoto. A settembre, per la felicità di grandi e piccini Super Mario Bros fa il suo esordio nel mondo dei videogame, associato alla nuova Nintendo Entertainment System.
Ottobre si colora ancora di rosso quando un commando palestinese sequestra il transatlantico Achille Lauro e anche in questa occasione costerà la vita ad un passeggero ebreo di nazionalità americana. A proposito di transatlantici, dopo 73 anni dal suo naufragio il Titanic viene finalmente ritrovato sul fondo dell’oceano. Tra le intenzioni quelle di riuscire a recuperare il tesoro in diamanti e gioielli nascosti nelle sue casseforti per un valore stimato di circa 11 miliardi di lire dell’epoca. Però…
Il mondo della letteratura ha i suoi vincitori ma piange la scomparsa di due grandi scrittori. Se Carlo Sgorlon vince il suo Strega con L’armata dei fiumi perduti il mondo letterario piange la scomparsa di Italo Calvino ed Elsa Morante. Anche il mondo dell’arte perde uno dei suoi più grandi esponenti: Marc Chagall.
Il grande concerto di Bruce Springsteen a Milano è certamente ricordato come uno degli eventi più importanti del ’85 ma anche Madonna fa il suo ingresso trionfale nel palcoscenico musicale. Noi intanto ci facciamo quattro risate guardando in tv “Quelli della notte” e cantando prima di andare a dormire, “Ma la notte no!”
Se ti va di cantarla con me…