Caro lettore, eccomi qui per un nuovo appuntamento con Accadde che, questa volta l’anno è il 1981.
Ci sono diversi eventi da ricordare in questo anno.
Accadde che … un pò di gossip:
il 29 luglio 1981 nella Cattedrale di St. Paul viene celebrato il matrimonio del Principe del Galles Carlo con Diana Spencer, questo evento ha catturato l’attenzione di tantissimi telespettatori, fu definito “il matrimonio del secolo”. Anche negli altri paesi membri del Commonwealth ci furono delle celebrazioni e per le strade di tutto il Regno Unito si tennero feste in strada.
Accadde che … In TV
Il 12 settembre arrivano i Puffi. Chi non ha visto la meravigliosa serie dei cartoni animati che insegna ad amare la natura? Io adoravo il simpatico popolo di gnomi blu e le loro casette a forma di fungo, e infondo mi faceva ridere anche Gargamella, il mago pasticcione, insieme al suo inseparabile gatto.
I personaggi dei Puffi, in realtà, hanno preso vita, comparendovi come personaggi secondari, da una serie a fumetti intitolata Johan & Pirlouit di Pierre Culliford detto Peyo, pubblicata su Le Journal de Spirou dal 1952.
La loro prima apparizione è avvenuta nel 1958 in una storia intitolata La flûte à six trous, in seguito ripubblicata con il titolo La flûte à six schtroumpfs. I piccoli ometti blu ebbero un tale successo da guadagnarsi nel 1959 una serie tutta loro.
In Italia, il primo adattamento fu realizzato dall’editore Dardo nel giornalino Tipitì: era il 1963. Successivamente nel 1965 sul Corriere dei piccoli comparvero le nuove storie e gli gnomi blu presero il nome di “Puffi”.
Il successo mondiale arriva proprio negli anni ’80, grazie alla produzione americana dei cartoni animati di Hanna & Barbera. La prima serie sulla TV italiana debutta nel 1982, trasmessa da Canale 5 e Italia 1, con le sigle cantate da Cristina D’Avena.
Accadde che…in tema di libri :
Il nome della rosa di Umberto Eco diventa un successo letterario mondiale.
Tradotto in 60 paesi con oltre 50 milioni di copie vendute, Il nome della rosa ha vinto il premio Strega nel 1981 ed è stato inserito nella lista de “I 100 libri del secolo di Le Monde“.
L’opera è ambientata sul finire dell’anno 1327 in un’abbazia medievale isolata dove una comunità di monaci è sconvolta da una serie di delitti. Un frate francescano indaga i misteri di una biblioteca inaccessibile. Per risolvere il caso dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere.
A maggio di quest’anno, la casa editrice La Nave di Teseo, fondata dallo stesso Eco, ha pubblica una versione del romanzo arricchita coi disegni e gli appunti preparatori dell’autore.
“Uno scienziato cinese di nome Li Chen fuggì negli Stati Uniti, portando una copia su dischetto dell’arma biologica cinese più importante e pericolosa del decennio. La chiamano ‘Wuhan-400’ perché è stata sviluppata nei loro laboratori di RDNA vicino alla città di Wuhan ed era il quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi creato presso quel centro di ricerca”.
Un virus letale che colpisce l’uomo e che è stato creato in un laboratorio in Cina, proprio nella città di Wuhan. Sembra un riferimento al coronavirus, “Wuhan-400 è un’arma perfetta”, dice lo scrittore, perché “colpisce solo gli esseri umani”. E in un altro passaggio scrive che “intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo” e che questa è “in grado di resistere a tutte le cure conosciute”. E’ davvero inquietante!
E ancora, Eugenio Montale grande poeta del Novecento, che ha dato lustro all’Italia con il premio Nobel e lasciato una grande eredità letteraria è scomparso a Milano il 12 settembre 1981.
Ti ricordo che a lui è dedicato il Parco letterario Montale e Le Cinque Terre:
Anche per questo appuntamento è tutto, non perdere i prossimi! Buona lettura!