Caro iCrewer oggi torniamo all’anno 1977 per raccontare alcuni avvenimenti e scoprire gli autori e le pubblicazioni di questo anno.
E allora, cosa è avvenuto nel 1977?
Il 1977 è stato un anno difficile per il nostro paese, caratterizzato da un diffuso malessere sociale. Un anno ricco di eventi, spesso tragici, legati ad episodi di violenza e terrorismo.
A febbraio esplode, infatti, la protesta delle frange estremiste del Movimento Studentesco, che si muove dalla protesta contro la riforma scolastica del ministro Malfatti: all’Università di Roma scoppiano scontri e violenze. Successivamente, durante un’altra manifestazione a Bologna, viene ucciso lo studente Francesco Lorusso. E ancora, durante gli scontri che continuano in città, le forze dell’ordine fanno irruzione nella radio locale “Radio Alice”, imponendo la fine alle trasmissioni. A maggio perde la vita la giovane Giorgiana Masi, durante un corteo radicale dove avvengono degli scontri violenti. Si verificano anche altri attentati terroristici nei quali vengono uccisi Fulvio Croce, presidente degli avvocati di Torino, e Carlo Casalegno, direttore del quotidiano “La Stampa”.
Ma il 1977 è anche un anno di novità:
- nel campo dell’informatica: il computer diventa personal ed il primo personal computer per il mercato di massa è stato il Commodore PET introdotto nel gennaio del 1977;
- in TV: il primo gennaio 1977 è andata in onda l’ultima puntata di Carosello, il programma televisivo andato in onda per 20 anni a partire dal 3 febbraio 1957 che conteneva dei filmati, spesso comici, o intermezzi musicali seguiti da messaggi pubblicitari.
È anche un anno molto interessante dal punto di vista letterario: ricordiamo la pubblicazione di Avere o essere, dello psicanalista Erich Fromm:
“Dicendo essere o avere, non mi riferisco a certe qualità a sé stanti di un soggetto… Mi riferisco, al contrario, a due fondamentali modalità di esistenza, a due diverse maniere di atteggiarsi nei propri confronti e in quelli del mondo. a due diversi tipi di struttura caratteriale, la rispettiva preminenza dei quali determina la qualità dei pensieri, sentimenti e azioni di una persona”.
Sempre nel 1977 La miglior vita, romanzo dello scrittore italiano Fulvio Tomizza, ha vinto il premio Strega. Questo romanzo narra le vicende della popolazione istriana, tra il 1945 e il 1955, attraverso la storia personale di un sagrestano, Martin Crusich, che è testimone e narratore dei fatti che avvengono nella sua comunità e dei grandi avvenimenti storici.
Tra gli autori nati nell’anno 1977 lo scrittore e insegnante Alessandro D’Avenia, diventato famoso nel 2010 grazie al romanzo per ragazzi Bianca come il latte, rossa come il sangue, che è diventato un caso editoriale.