Caro iCrewer, il nostro viaggio nel tempo ci porta oggi nel tremendo 1974!
Perchè lo definisco tale? Beh, è un anno pieno di orrori, in cui gli attentati terroristici, le rivolte armate e i conflitti etnico-religiosi sono all’ordine del giorno e i tumulti non permettono sogni tranquilli agli abitanti di numerosi Paesi, compresa l’Italia.
Cosa è accaduto nel 1974?
In Italia
Sfogliando i titoli dei giornali dell’epoca, non posso che versare una lacrima, pensando al terribile clima che stava vivendo l’Italia in quel momento. L’anno non comincia nel migliore dei modi: il 1° gennaio il volo Itavia IH897 si schianta contro una cascina a Caselle Torinese, facendo 35 vittime tra passeggeri e membri dell’equipaggio.
Questa non è però l’unica disgrazia: siamo nel pieno degli Anni di Piombo e le Brigate Rosse incutono terrore per le strade. Il 18 aprile rapiscono a Genova il magistrato Mario Sossi, incaricato come pubblico ministero nel processo contro l’organizzazione politico-militare di estrema sinistra Gruppo XXII Ottobre, per poi liberarlo il mese successivo in cambio della scarcerazione dei militanti del sopracitato movimento.
È il 23 maggio e nessuno si sarebbe aspettato che cinque giorni dopo la città di Brescia sarebbe stata il bersaglio di un attentato, dopo Piazza Fontana! Il 28 maggio alle 10:12 esplode infatti una bomba in Piazza della Loggia, provocando la morte di 8 persone e un centinaio di feriti. L’ordigno, nascosto dentro un cestino, è stato posizionato dal gruppo neofascista Ordine Nuovo con l’intento di fermare una manifestazione contro il fascismo in programma per quel giorno.
Purtroppo l’orrore non finisce qui. Il 4 agosto viene fatto esplodere un altro ordigno nel vagone del treno espresso 1486 Italicus proveniente da Roma e diretto a Monaco di Baviera. Il fatto si compie presso la località di San Benedetto in Val di Sambro, in provincia di Bologna: causa la morte di 12 persone e una cinquantina di feriti. L’attentato viene rivendicato dal gruppo neofascista Ordine Nuovo, come vendetta contro la morte del militante Giancarlo Degli Espositi, ucciso durante uno scontro a fuoco il maggio precedente. Probabile bersaglio è l’allora Ministro degli Esteri Aldo Moro, che doveva viaggiare su quel treno ma che all’ultimo perde.
Il bilancio sarebbe potuto essere peggiore, se la bomba fosse stata azionata all’interno della galleria che attraversa l’Appennino bolognese, come era stato progettato dagli attentatori, tuttavia il treno è in anticipo di una manciata di minuti e non è troppo distante dall’uscita del traforo quando il timer scatta. Questa incredibile casualità evita quindi un massacro di proporzioni indicibili, come lo sarà la strage del Rapido 904, che avverrà con le stesse modalità dell’Italicus esattamente dieci anni dopo.
All’estero
Il 1974 non è un anno semplice nemmeno nel resto del mondo, purtroppo. Nell’Irlanda del Nord si è nel pieno di un conflitto etnico-religioso iniziato negli anni Sessanta e vede fronteggiarsi cattolici e anglicani: causa scatenante è il diverso trattamento ricevuto dalla comunità cattolica rispetto a quella protestante. Nell’ottobre ’74 gli attentati dell’IRA (Irish Republican Army) si spostano su suolo inglese: viene fatto esplodere un pub nel Surrey, causando 5 morti e più di settanta feriti.
I libri del 1974
Cosa si leggeva in quell’anno? Il genere più in voga è la fantascienza, infatti nelle classifiche di vendita anglofone è possibile trovare il romanzo Scorrete lacrime, disse il poliziotto di Philip K. Dick (in Italia arriverà nel 1976) e I reietti dell’altro pianeta, il quinto libro pubblicato della celebre saga Ciclo dell’Ecumene di Ursula Le Guin.
Fra le voci statunitensi, ne esce una nuova, che è destinata a diventare una delle più amate e lette in tutto il mondo, con un numero incredibile di romanzi e racconti pubblicati nell’arco di quarant’anni di carriera: nel 1974 fa il suo esordio il Re del Terrore: Stephen King! Carrie è la sua prima creatura e grazie a lei comincia la leggenda dell’autore horror contemporaneo, tanto che ancora oggi è considerato uno dei suoi migliori lavori.
In Italia invece spopola Alessandra (Bompiani) di Stefano Terra, che quell’anno vince il Premio Campiello, mentre il Premio Strega va a La morte del fiume di Guglielmo Petroni. La vera rivelazione è tuttavia La storia di Elsa Morante, pubblicata da Einaudi: si tratta di un romanzo storico, ambientato a Roma durante la Seconda Guerra Mondiale. È una storia corale, che narra le vicende di diverse famiglie dei quartieri della Capitale, alle prese con i bombardamenti, la povertà e la carestia e la lotta partigiana contro i nazisti.
Caro iCrewer, questi sono solo alcuni titoli usciti nel 1974, ma sicuramente ce ne sono tanti altri che vale la pena leggere! Qual è il libro che associ a quell’anno?