Caro iCrewer l’anno 1916 è un anno difficile, è in corso ormai da mesi la prima guerra mondiale, terribile sia per i soldati, che vivevano la vita di trincea, che per i civili per i quali continuavano a susseguirsi i decreti che limitavano i consumi.
Ripercorriamo questo anno soffermandoci soprattutto sugli avvenimenti principali dal punto di vista letterario:
In gennaio Gabriele D”Annunzio, atterrando dopo un volo di guerra, sbatté violentemente la fronte e perdette un occhio. Durante la convalescenza scrisse il Notturno. Dovendo vivere per circa tre mesi nell’oscurità per evitare di perdere anche l’altro occhio, annotò impressioni, visioni, ricordi, sogni, associazioni mentali, che poi sono state riunite in questa opera in prosa lirica, ripubblicata in forma definitiva nel 1921.
Il romanzo narra la storia della vita di un operatore cinematografico, Serafino Gubbio: il suo lavoro gli impone di mettersi al servizio di una macchina e registrare impassibilmente le scene che gli si svolgono davanti.
“Mi domando se veramente tutto questo fragoroso e vertiginoso meccanismo della vita, che di giorno in giorno sempre più si complica e si accelera, non abbia ridotto l’umanità in tale stato di follia, che presto proromperà frenetica a corrompere e a distruggere tutto.”
Nel maggio del 1916 Albert Einstein pubblica la teoria della relatività. In realtà già nel 1905 Einstein aveva formulato la teoria della relatività ristretta, che risolveva le contraddizioni tra relatività galileiana e l’elettromagnetismo. Dieci anni dopo, nel 1915, formula la teoria di relatività generale, poi pubblicata all’inizio del 1916.
Il 1916 è anche l’anno in cui l”Italia ha adottato l’ora legale, era il mese di giugno.
Il libro Parla una donna – Diario femminile di un anno di guerra di Matilde Serao è proprio una testimonianza del sacrificio fatto dalle donne italiane durante il primo conflitto mondiale.
Si compone di una raccolta di articoli usciti sul quotidiano «Il Giorno» tra il 1915 e il 1916, in cui la Serao considera la guerra da un particolare punto di vista: quello femminile. Ma non lo fa riportando una registrazione dei fatti come cronista sul campo, bensì presentando un quadro dettagliato della condizione delle donne nelle diverse classi sociali, le quali combattono ogni giorno sul fronte interno.
Il 13 settembre 1916 nasce Roald Dahl, autore di libri per bambini e non solo. Il suo primo racconto è stato proprio una storia per bambini: Un gioco da ragazzi.
Questo volume raccoglie sette storie di Roald Dahl: “Un gioco da ragazzi” è il suo primo racconto e parla del suo incidente di volo; “Il tesoro di Midenhall” è la storia (vera) della scoperta di un tesoro romano nella campagna inglese; in “La meravigliosa storia di Henry Sugar” il protagonista impara a vedere senza usare gli occhi e sbanca i casinò di tutto il mondo. Altri personaggi importanti sono i violenti teppisti del “Cigno” e “L’autostoppista”, dotato di poteri magici. In “Un colpo di fortuna” Dahl ripercorre i fortuiti eventi che lo portarono a diventare scrittore.
Ti aspetto per il prossimo appuntamento con il nostro viaggio nel passato. Come sempre buona lettura!