Caro lettore, oggi scopriamo alcuni degli eventi letterari e non che hanno caratterizzato il 1906.
Il primo evento che non possiamo dimenticare è l’eruzione del Vesuvio: la più grande e devastante eruzione del XX secolo.
Tutto ha avuto inizio il 4 aprile 1906, per intensificarsi soprattutto tra il 7 e l’8 aprile quando una colata lavica incredibile si diresse verso Torre Annunziata, bloccata dalle mura del cimitero, e ancora a causa della pioggia di cenere fu quasi completamente sepolta Ottaviano causando molti morti; per questo fu chiamata “la nuova Pompei”.
A San Giuseppe Vesuviano morirono altre persone che si rifugiarono in una grande chiesa, quando le ceneri sfondarono il soffitto e la lava bruciò il portone in legno.
Le nascite di questo anno:
Enrico Mattei, nato il 29 aprile.
Un imprenditore, politico e dirigente pubblico nato ad Acqualagna, in provincia di Pesaro e Urbino. Partito dal nulla, solo dalle sue idee e dalla sua passione riuscì a portare avanti le sue idee.
Nel 1934 fondò l’Industria Chimica Lombarda e, dopo la guerra, fu incaricato dallo Stato di liquidare le attività dell’Agip, creata nel 1926 dal regime fascista. Al contrario, preferì riorganizzare l’azienda che, con la nascita dell’ENI, ne divenne la struttura portante.
Egli disattese le istruzioni del Governo perché profondamente convinto di dover garantire al Paese un’impresa energetica nazionale che fosse in grado di sostenere, a prezzi più contenuti, i bisogni delle famiglie e lo sviluppo della piccola e media impresa. Puntò sull’energia per rilanciare lo sviluppo economico italiano e, nel 1953, fondò l’Eni.
Roberto Rossellini nato a maggio, è uno dei registi che, insieme a De Sica e Visconti, hanno scritto la storia del cinema italiano.
Sempre in questo anno nacque Samuel Beckett a Dublino (Irlanda) in una famiglia borghese protestante. E’ considerato una delle personalità più originali del secolo scorso. Studiò alla Portora Royal School, dove aveva studiato anche Oscar Wilde, e in seguito al Trinity College di Dublino.
Scrisse la trilogia di romanzi composta da Molloy del 1951, Malone Dies – Malone Muore del 1952 e The Unnamable – L’Innominabile, 1953; le opere teatrali Waiting for Godot – Aspettando Godot del 1952, Endgame – Finale di Partita del 1957 e Krapp’s Last Tape – L’Ultimo Nastro di Krapp, 1958. Beckett scrisse queste opere prima in francese e le tradusse in inglese in un secondo momento.
Ad ottobre del 1906 fu riconosciuto il Premio Nobel al grande poeta e scrittore italiano Giosue Carducci al quale è anche dedicato un Parco letterario: Castagneto Carducci.
“Non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile e alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica”.
Ti aspettiamo al prossimo appuntamento con la storia per scoprire gli eventi e gli autori che hanno caratterizzato i diversi anni dal 1900 ai giorni nostri. Buona lettura!