Non so se vale lo stesso per te, caro iCrewer, ma quando io penso ad una libreria mi si parano davanti agli occhi essenzialmente due immagini: la piccola libreria cittadina, un po’ buia, nascosta in qualche vicolo, in cui l’ultimo fantasy jung adult può tranquillamente trovarsi costa a costa con un massiccio romanzo russo, e la libreria moderna, in franchising, luminosa, impeccabile, super fornita, con i libri disposti in modo tale da essere come il canto delle sirene per tutti noi poveri Ulisse, impegnati nella nostra personale Odissea per grandi magazzini o vie del centro.
Ma una libreria con più di 30.000 libri? Riuscirei di sicuro ad immaginarla, ma tenderei a catalogarla come “sogno bellissimo, ma difficilmente realizzabile”. E sbaglierei di grosso, perché l’11 dicembre 2018, nel quartiere di Roppongi, Tokyo, Giappone, è stata aperta una libreria che conta proprio quell’ammontare di volumi, la libreria Bunkitsu.
La libreria Bunkitsu di Tokyo
La Bunkitsurappresenta un nuovo format di libreria: all’ingresso il cliente ha la possibilità di scegliere tra più di 90 riviste quella che fa per lui; al primo piano, poi, può sprofondare tra i libri. E proprio qui sta la particolarità della Bunkitsu: per poter accedere al primo piano è necessario pagare un biglietto dell’ammontare di 1500 yen (circa 12 euro). Sì sì, hai letto giusto, caro iCrewer, si paga il biglietto.
Strano vero? Ma non inconcepibile, soprattutto considerando che in quei 1500 yen è compreso il consumo illimitato di caffè offerto dalla libreria e la possibilità di rimanere a leggere i libri esposti, prima di comprarli (entro l’orario di apertura, ovviamente, dalle ore 9.00 alle ore 23.00). È possibile scegliere l’angolino che più aggrada: sala lettura, per stare tra calma e silenzio? O tavoli del laboratorio, magari per lavorare ad un progetto di gruppo o chiacchierare con gli amici? Basta chiedere. Se poi la fame chiama, c’è persino una caffetteria!
E che dire dei libri? Circa 30.000 volumi che spaziano da argomenti umanistici ad argomenti scientifici, passando per design e arte. L’unico inconveniente, se si può definire tale, è che di ogni libro vi è un solo esemplare. Riesci ad immaginarti di andare appositamente alla Bunkitsu per un determinato libro (dimenticandoti della possibilità di prenotarlo in anticipo) e non trovarlo?
Inizialmente credo proprio che sbufferei, ma con così tanti volumi lì ad aspettarmi, con personale preparato pronto a consigliarmi, di sicuro troverei almeno un altro libro bisognoso di affetto e pronto a venire a casa con me.